La chiesa di Santa Maria in Ara Coeli (costruita nel VI secolo sulle rovine del Tempio di Giunone Moneta, che si trovava sull'Arx, una delle due alture del Colle Capitolino) è il risultato del lavoro di artisti come Michelangelo, Donatello, Bernini, Pinturicchio, Cavallini. Alla basilica si accede da una scalinata di di 124 gradini.
Fra tutte le magnifiche opere d’arte, altari e cappelle, troviamo - custodita in una teca in una cappella il Santo Bambinello (quella che vediamo è una copia dell’originale rubata nel 1994). La statuetta (alta 60 centimetri) è una delle immagini più sacre di Roma: “Er pupo de Roma” – come viene chiamato dai romani – è considerato in grado di guarire i malati più gravi.
Il 24 Dicembre il Bambinello – vestito da Re - viene collocato nel presepio settecentesco nel quale resterà, in braccio alla madre, fino all’arrivo dei Re Magi, il 6 gennaio.
Il presepe con il Santo Bambino
Giuseppe Gioachino Belli – come fosse una guida - così ci racconta il presepio dell’Ara Coeli:
ER PRESEPIO DE LA RESCÈLI.
Er boccetto in perucca e mmanichetti
È ssan Giuseppe spóso de Maria.
Lei è cquella vestita de morletti
E de bbroccato-d’-oro de Turchia.
Vedi un pupazzo pieno de fiocchetti
Tempestati de ggioje? ecch’er Messia.
Cazzo! evviva sti frati bbenedetti,
Che nun ce fanno vede guittaria!
Cuello a mezz’aria è ll’angelo custode
De Ggesucristo; e cquelli dua viscino,
La donna è la Sibbilla e ll’omo Erode.
Lui disce a llei: “Dovèllo sto bbambino,
Che le gabbelle mie se vò ariscòde?„
Lei risponne: “Hai da fà mórto cammino.„
12 gennaio 1832.
In questi giorni di festa - da un palco appositamente allestito vicino il presepio – i bambini leggono poesie e letterine.
Palco sul quale possono salire i bambini e leggere letterine e poesie in occasione delle feste natalizie.
Gesù sta in d'una capanna
co' Giuseppe e co' Sant'Anna
co' Giuseppe e co' Maria
oh che bella compagnia! …