Alla presenza del Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna e del Sindaco del Comune di Vallinfreda, Filippo Sturabotti apre a Vallinfreda il cantiere per la realizzazione del Polo della Cultura e della socialità di Via San Rocco.
Finanziato con 700 mila euro di fondi PNRR per i PUI Poli Culturali, civici e di innovazione, il progetto prevede interventi di consolidamento necessari a garantire il miglioramento sismico della struttura esistente e una riconversione degli spazi interni. L’edificio, realizzato intorno al 1960, inizialmente adibito a scuola materna e da anni in disuso, ricade in un’area interessata da molti eventi sismici (terremoto de L’Aquila nel 2009 e quelli del Centro Italia del 2016-2017). Con gli interventi programmati la struttura risponderà alle più recenti normative in materia di sicurezza antisismica.
L’edificio diverrà un polo della cultura e della socialità, con sale e spazi espositivi per iniziative culturali, spazi di co-working e sede di associazioni locali.
Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città metropolitana di Roma e Delegato ai progetti PNRR ha affermato: “Riqualificare gli spazi pubblici da destinare alla cultura è una delle grandi opportunità strategiche che è stato possibile mettere in atto in diverse aree del territorio metropolitano, da Roma alle aree più distanti dalla Capitale. Gli oltre 90 milioni previsti per i PUI Cultura ci hanno consentito di progettare interventi diffusi in tutto il territorio metropolitano, coordinando quale soggetto di area vasta la rete degli enti locali coinvolti. Con un obiettivo condiviso e fortemente sostenuto dal Sindaco Roberto Gualtieri: di restituire alle comunità metropolitane luoghi pubblici, efficienti, sicuri e accessibili, all’interno dei quali possa trovare risposta il bisogno di incontro e crescita dei cittadini, giovani e meno giovani. Restituire alla comunità di Vallinfreda un centro culturale ampiamente funzionante ha, come obiettivo strategico, quello di porre le condizioni per una ripresa socio-culturale del territorio, nel rispetto dell’equilibrio ambientale e paesaggistico, particolarmente importante quando i nostri centri, specie i più periferici, sono a rischio desertificazione. Un luogo pubblico è un luogo di opportunità e di sviluppo: attraverso la riqualificazione strutturale e la creazione di spazi da destinare a diverse attività, dagli eventi culturali al co-working, contribuiamo alla crescita anche culturale e sociale delle comunità che amministriamo”.