L'edilizia scolastica, a livello comunale, ha da sempre ricoperto un ruolo fondamentale. Oltre ad essere funzionale ad un servizio pubblico collettivo di prossimità, ha assunto lo status di vero e proprio fulcro nel rinsaldare il legame tra il territorio e la cittadinanza. Moltiplicatore, anche simbolico, di ricchezza locale, questo settore è oggi al centro delle nuove sfide della transizione energetica, alla luce delle politiche comunitarie.
Nel Comune di Zagarolo, si è assistito - in quest'ottica - ad un esempio virtuoso, con la ristrutturazione e il rifacimento della scuola media "Albio Tibullo".
I lavori - cominciati nel 2022 - non hanno tuttavia interrotto le attività didattiche, proseguite nonostante le difficoltà logistiche connesse. In ossequio ai programmi iniziali e alle scadenze, dopo due anni, nell'estate 2024 l'edificio è stato completato, pronto per l'anno scolastico. Di questo grande piano infrastrutturale - che prevederà un'ulteriore fase di riqualificazione, rispetto all'area circostante - abbiamo incontrato e intervistato la Sindaca di Zagarolo, Emanuela Panzironi, in carica dal 2020.
Il Comune di Zagarolo come affronta le nuove sfide europee sulla transizione energetica e sulla rigenerazione urbana? Facciamo il punto sulla realizzazione dei progetti finanziati con i fondi del PNRR.
Il Comune di Zagarolo ha cinque progetti legati al PNRR in ambito di rigenerazione urbana: la ristrutturazione plesso scolastico Rita Levi Montalcini di Valle Martella, il recupero dell’area esterna del plesso scolastico di Colle dei Frati, la rifunzionalizzazione delle aree verdi pubbliche di Colle Barco, la ristrutturazione e il riuso dei locali di Vicolo Brembi e la ristrutturazione e riqualificazione degli ambienti di Palazzo Rospigliosi destinati alla Biblioteca, Archivio storico, sala presentazione libri e Giardino pensile. Le sfide che l’Europa ci induce a compiere, Zagarolo le declina soprattutto negli ambiti scolastici e culturali. Vogliamo dare risposte concrete ai nostri cittadini, fornendo loro luoghi sicuri per l’insegnamento e aree attrezzate che fungano da luoghi aggregativi.
In cosa è consistito il lavoro di riqualificazione del plesso scolastico Albio Tibullo?
A Giugno 2022 sono iniziati i lavori, a inizi Ottobre 2024 andremo ad inaugurare l’ala Sud della struttura. Gli studenti hanno iniziato l’anno scolastico con questa grande novità. Due anni di interventi, dunque, che hanno portato a nuove aule e laboratori e a una nuova corte con area verde. Si tratta di un investimento totale di 5,2 milioni di Euro, un finanziamento del Ministero dell’Istruzione che ha previsto la demolizione di parte della struttura e il rifacimento completo delle aule posizionate nell’ala Sud. Il progetto ha visto l’impiego e la scelta di tutte le soluzioni innovative e sostenibili che oggi le scuole richiedono. Desidero ancora ringraziare tutti gli uffici e le persone che hanno lavorato e hanno seguito da vicino il progetto.
Quali sono le caratteristiche tecniche della nuova scuola?
L’Albio Tibullo è una scuola innovativa e sostenibile. A livello strutturale è stata utilizzata la soluzione costruttiva in X-LAM, con materiali e prodotti costituiti da legno o da materiale a base di legno, provenienti da boschi/foreste gestiti in maniera sostenibile e responsabile. A livello di impiantistica, il sistema di climatizzazione è dotato di 2 pompe di calore polivalenti, in questo modo è possibile personalizzare secondo le esigenze l’erogazione dell’energia in ogni ambiente. Nel piano seminterrato spazio a un’aula di informatica , due laboratori di musica, un laboratorio di lingue, arte e scienze. Nel piano rialzato, infine, sono state realizzate aule di studio, un nuovo foyer di collegamento tra l’atrio e il blocco palestra, una corte interna e gradinate esterne per garantire luce ed areazione agli ambienti del piano seminterrato.
Come ha funzionato il sistema dei controlli?
È stata istituita dal Ministero una task force che ha seguito da vicino i lavori, agevolando l’attività di vigilanza sul cantiere, coordinando tutte le attività.
Nell'area ci sono altri interventi previsti? Come saranno finanziati?
Oltre ai progetti legati al PNRR, ad Aprile 2020 sono iniziati i lavori per la realizzazione di un’altra scuola, quella situata a Colle Palazzola. Il progetto prevede la costruzione di una scuola primaria e una scuola materna, sviluppate su due livelli. A fianco della direzione didattica, aula insegnanti, biblioteca, sarà realizzata anche una palestra indipendente con la creazione di un ingresso secondario per consentire l’utilizzo della struttura anche da parte di altri soggetti, fuori l’orario scolastico.
Sono previsti interventi sulla mobilità pubblica e urbana?
La Regione Lazio, attraverso Astral, ha suddiviso il territorio regionale in vari bacini. Zagarolo fa parte del bacino della Valle del Sacco. Dopo diversi incontri, la Regione Lazio ha completamente rimodulato il servizio del trasporto pubblico locale; la gara proprio in chiave di mobilità sostenibile.
