Iniziamo con questa intervista a Gianpaolo Nardi, sindaco di Castel San Pietro Romano un viaggio nei Comuni sotto i cinquemila abitanti che rappresentano un patrimonio culturale, storico-artistico, naturalistico di ineguagliabile bellezza.
Sindaco, la ringraziamo di aver accettato di rispondere ad alcune delle nostre domande che poniamo con l’obiettivo di far conoscere a tutti i cittadini della città metropolitana di Roma le ricchezze e le realizzazioni dei 120 Comuni che, insieme a Roma, ne fanno parte.
In cosa consiste l’amministrazione trasparente che avete introdotto? Ha favorito il rapporto di fiducia tra cittadini e P.A.?
Abbiamo cercato fin dall’inizio del nostro mandato Consiliare di instaurare una comunicazione forte e strutturata con la popolazione. Di rendere il Comune più dinamico anche sul piano della comunicazione. In tal senso abbiamo provveduto a restaurare completamente sia il portale istituzionale che a creare un portale turistico nato insieme all’istituzione del Museo diffuso di Castel San Pietro Romano. Insieme ai due siti abbiamo creato le pagine social facebook e instagram che vengono utilizzate anche per la promozione del territorio. In questi giorni abbiamo lanciato, nell’ottica di una valorizzazione unica del territorio dei monti prenestini , anche il portale turistico Visit monti prenestini, oggi presente sia su facebook che su instagram.
Dopo l’inserimento nel club dei “Borghi più Belli d’Italia”, e il premio come una delle “100 mete d’Italia” avete ricevuto il premio che riconosce Castel San Pietro come il borgo più Bello del Mediterraneo. Una grande soddisfazione. Quali gli atti che avete compiuto e le opere che avete realizzato per meritare quest’importante riconoscimento? Questo ha aumentato l’afflusso turistico?
Il certificato dei Borghi più belli d’Italia è un riconoscimento rivoluzionario; ci ha consentito di entrare in una rete che ha una struttura importante e consente di promuovere il nostro comune in rete con le eccellenze dì’Italia. Un certificato che non si compra, ma si conquista se si risponde ai canoni della carta di qualità del club nazionale. Ha comportato un notevole aumento del flusso turistico, la nascita di nuove attività e garantisce una immagine ben definita del nostro Comune. In ultimo, e non per importanza, ha creato un forte senso di Comunità tra tutti i concittadini e le concittadine; i veri protagonisti di questo prestigioso certificato.
Come amministrazione abbiamo avviato la riqualificazione, nel 2015, di tutte le facciate del centro storico. Avviato delle opere che hanno dato un nuovo volto al Borgo; il Parco di Via Vittorio veneto, Il Teatro Belvedere di ponente, il chiostro della Cisterna, i Parchi giochi, il giardino dedicato a Totò; sono alcune delle opere che hanno trasformato degli spazi degradati in luoghi suggestivi e visitati da molt persone ed in grado, come nel caso del teatro, di ospitare iniziative culturali e musicali.
Tra i tanti riconoscimenti che avete ricevuto c’è quello della Lega Ambiente che dichiara il Comune da lei amministrato: “Comune Riciclone del Lazio”. Che significa e con quali azioni l’avete ottenuto?
Nel 2014 Castello non aveva la raccolta differenziata. Con l’avvio del servizio porta a porta sono stati eliminate tutte le zone di prossimità per la raccolta dei rifiuti. Castello ha superato la percentuale annuale del 65% e questa è la soglia che da accesso ai comuni ricicloni del Lazio.
Castel San Pietro Romano fa parte del GAL (Gruppo Azione Locale) Castelli Romani e Monti Prenestini. Quali sono i vantaggi e le opportunità economiche per il suo Comune?
Il Gal Castelli Romani e Prenestini ci ha consentito di intercettare i fondi europei del Piano di sviluppo locale. Una sinergia con altri comuni e con i privato aderenti al Gal. Un veicolo di promozione turistica ed enogastronomica. Grazie al Gal siamo riusciti a realizzare delle opere molto importanti anche dal punto di vista della valorizzazione turistica e ambientale del territorio tra cui: il Parco della Memoria e gli interventi
Quali iniziative avete realizzato e sono in programma per i giovani e con le scuole?
La scuola è una istituzione che vogliamo in tutti i modi proteggere dal rischio chiusura. Il nostro è l‘unico istituto attivo nei 3 comuni dei Monti Prenestini.
Proprio alla scuola è dedicata una parte di investimenti in servizi del bando Borghi che ci siamo aggiudicati in aggregazione con i comuni di Capranica prenestina e Rocca di Cave. Circa 230.000 euro che ci consentiranno di rendere unica l’offerta didattica della scuola con l’avvio della scuola bilingue ( insegnamento della lingua spagnola n.d.r.), la scuola digitale, l’orto didattico, la mensa a km 0. Un servizio di trasporto scolastico dedicato da e per Palestrina.
Oltre al biscotto giglietto (una delizia), quali sono le eccellenze enogastronomiche della sua cittadina?
Il giglietto presidio slow food è un altro traguardo raggiunto in sinergia e grazie al Gal. In questi anni abbiamo riconosciuto, grazie al progetto dell’Anci Lazio “Origine Comune, come prodotto De.Co. la ciambella delle spose". Erano molti anni che non veniva più prodotta.
Prima di concludere questa intervista non possiamo ignorare il rapporto tra Castel San Pietro Romano e il cinema. Attraverso le diverse targhe sparse per il paese si trovano le tracce dei film che hanno avuto come set naturale la sua cittadina. Sono in programma altre iniziative per confermarvi come “Città del cinema”? Avete in programma iniziative particolari per ricordare la vostra cittadina onoraria Gina Lollobrigida?
Certamente. Sono in corso le celebrazioni del 70° anniversario cinematografico del film Pane amore e fantasia. Un capolavoro del cinema neorealista che ha avviato la rigenerazione sociale, culturale ed economica del nostro Borgo.
Le iniziative sono davvero tante e le potete seguire sul sito istituzionale e sulle pagine social del comune e del Museo.
È aperta fino al 3 settembre la mostra su Adolfo Porry Pastorel, organizzata insieme all’istituto Luce e con il patrocinio del Ministro della Cultura.
È in corso una rassegna teatrale ricchissima e il 5 e 6 agosto ci sarà una rassegna cinematografica con il ricordo anche di Gina Lollobrigida che è stata nostra concittadina onoraria. Il programma lo presenteremo in una prossima conferenza stampa assieme alla Commissione comunale che si occupa dell’organizzazione dei festeggiamenti. Seguiteci!
Ripeto a lei quanto abbiamo affermato in altre interviste che sono presenti in questo numero: Il nostro periodico “RM area metropolitana” nasce come testata indipendente al servizio delle comunità della città metropolitana di Roma e dei suoi abitanti. Quindi è a disposizione per promuovere tutte le iniziative che vorrete segnalarci.
La ringrazio e le auguro buon lavoro.
di Tonino Tosto