«Per me è un onore accettare questa elezione alla presidenza di ALI. Avrò bisogno di tutti per proseguire il lavoro di crescita dell’associazione. Ringrazio Matteo Ricci, guida illuminata di ALI, che ha saputo lavorare in modo tale da salvare l’associazione e metterla in una posizione di rinnovato progresso.
ALI ha una storia importante, a cominciare dalla figura di Giacomo Matteotti, uno dei fondatori, che ricordiamo nel centenario del suo assassinio.
Dovremo lavorare per salvare l’Italia dalla deriva in cui rischia di precipitare e costruire un percorso progressivo coeso e lungimirante, affidandoci alla capacità di studio, collaborazione, politica e programmatica, perché le scelte che sono davanti al nostro Paese sono complesse e hanno una fortissima connotazione politica: ecco perché ALI deve assumere questa funzione politica di sostegno ai Comuni e all’Europa.
E questo coincide già dalla presenza del comitato per il referendum contro l’autonomia differenziata, “ospitato” da ALI, che ne è sede. Vinciamo questo referendum e bocciamo questa legge deleteria, che minaccia la nostra amata costituzione.
Un’Italia che oggi non mette al centro il ruolo dei Comuni, non ce la farà ad assolvere alle sfide che l’aspettano. Dobbiamo trasformare il nostro Paese, cambiarlo profondamente, se vogliamo difendere i grandi principi del modello sociale europeo.
ALI deve spingere affinché le politiche sociali e amministrative vengano seguite e rafforzate, per vincere le battaglie legate ai nostri concittadini, nazionali ed europei».
Tra i membri del Consiglio Nazionale è stato eletto anche il Sindaco di Fiano Romano, Davide Santonastaso:
“Orgoglioso di far parte di questa grande famiglia di amministratori e amministratrici locali, uomini e donne che fanno della responsabilità un presidio di sicurezza per tutti i cittadini. Ringrazio Matteo Ricci per aver portato avanti alacremente un compito importante suggellato da una lunga storia, quella di ALI, che ha alle spalle grandi ideali e fondatori. Auguro oggi al nuovo Presidente, Roberto Gualtieri, di portare avanti il prestigio di ALI come realtà impegnata per la crescita democratica e civile del Paese attraverso un processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione dei Comuni prima di tutto. La prima battaglia è quella contro l'Autonomia differenziata, per non spaccare il nostro Paese e per non privare i nostri territori e i nostri cittadini di risorse, democrazia e dignità. Buon lavoro a tutti e a tutte noi”.