ER PANE DE GENZANO
Acqua de fonte e sale,
farina de frumento,
lèvito naturale:
l'impasto è pronto.
Legna de sottobosco de castagno
già scoppietta e sfavilla drento ar forno:
tonna, croccante, jotta
fiorisce a punta d'arba la pagnotta.
"Sor Peppe, sora Nanna e sora Betta"
s'ariccommanna san Gregorio Magno:
''Pane cotto d'un giorno
e er sangue scorre mejo in ogni vena".
lntanto er Santo affetta
e magna a bocca piena.
Er dio der pane è er Sole:
bacia la spiga verde e la fa d'oro.
Cinzia è la dea:
dea-luna che inargenta
la notte der fornaro.
Sia bruno o bionno,
unico ar monno er pane de Genzano:
un pane-fiore, fiore da Infiorata.
Pane educato.
Ammollo ar caffellatte
e la famija intorno,
dice a tutti "bongiorno".
Ammalappena
er desco è apparecchiato
a la luce der vino,
dice '·bonpranzo", dice "bonacena".
Pane educato, pane affortunato.
A qualunquora
abbasta una carezza
d'ajo e d'ojo e de sale
su la fetta de pane abbrustolita
e viè fora gradita la bruschetta.
Odor de pane,
pane de Genzano
Grazzie, Signore,
grazzie der "pane nosrro quotidiano"
Mario Dell’Arco
a Gino Cesaroni sindaco patrono der pane de Genzano
Gino Cesaroni (sindaco di Genzano di Roma ininterrottamente dal 1969 al 1997) così commenta la poesia a lui dedicata (1995).
MARIO DELL’ARCO POETA DI GENZANO
Mario dell'Arco nella sua lunga attività di poeta, con le sue poesie ha esaltato tutti gli aspetti e le attività di Genzano, in particolare dell'Infiorata, dei suoi vini, delle sue olmate e di tante altre caratteristiche di una città come la nostra.
Nelle sue poesie mancava il pane casareccio, altro prodotto tipico del nostro Comune e che lo ha reso famoso per la sua bontà, il suo profumo, le sue capacità nutritive.
Con questa poesia aggiunge una nuova luminosa perla alla sua collana di arte poetica e al suo amore per Genzano.
La bellezza della poesia, il richiamo costante alle caratteristiche del prodotto, all'arte dei fornai e al richiamo storico a San Gregorio Magno (nato nello stesso giorno di Mario dell'Arco), ne fanno di essa una esaltazione e un invito a tutti ad imbandire la propria tavola, sempre, "con il pane cotto di un giorno" e per dire sempre grazie del "Pane nostro quotidiano".
Un altro motivo di riconoscenza e affetto per il nostro concittadino Mario dell'Arco.
Settembre 1995
Foto realizzate da Rossano Buttaroni in occasione della Festa del pane di Genzano
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