Dodicesimo rapporto annuale sull'efficienza energetica di ENEA

Dopo la presentazione dei risultati del rapporto, si sono confrontati - assieme al Presidente di ENEA Gilberto Dialuce - i principali attori istituzionali e rappresentanti delle associazioni produttive.  Ha concluso il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Il vicesindaco di Città metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna ha avviato il dibattito: “La sfida della sostenibilità e dell’efficienza energetica è un obiettivo complesso, divenuto sempre più una priorità sia a livello globale che locale. Le misure e gli obiettivi dati dall’Unione europea verso la diversificazione delle fonti e il risparmio energetico, anche a seguito della crisi russo-ucraina, hanno accelerato e posto vincoli più stringenti per la transizione all’energia pulita e alla sostenibilità, cui ogni paese, e di conseguenza ogni territorio, deve adattarsi. Nel quadro italiano, è stato rilevato il forte impulso alla riqualificazione edilizia dovuto alle detrazioni fiscali, che ha consentito anche una ripresa del settore delle costruzioni e una più diffusa sensibilità di ciascun cittadino ai temi della sostenibilità e dell’efficientamento energetico. Città metropolitana, da tempo attivamente impegnata nei progetti europei legati al contrasto al cambiamento climatico e al controllo delle emissioni, su impulso del Sindaco Gualtieri, ha impostato il proprio piano strategico dando ampia centralità al raggiungimento degli obiettivi energetici con la previsione di più iniziative, correlate tra loro, alcune delle quali anche oggetto di specifici finanziamenti PNRR, come l’efficientamento energetico degli edifici scolastici, o la forestazione urbana e periurbana, di cui in queste ore abbiamo avuto conferma del finanziamento da parte del Ministero. Non solo, lavoriamo anche su asset strategici legati alla mobilità, alla promozione dell’economia circolare, all’agricoltura sostenibile, così come alla transizione digitale. Il supporto tecnico-scientifico di organizzazioni di ricerca del settore energetico come l’ENEA è, sia per le istituzioni pubbliche che per il settore privato, di fondamentale importanza: un osservatore privilegiato, come vediamo con il rapporto, sulle scelte europee e sul loro recepimento a livello nazionale, ma anche un punto di riferimento tecnico che contribuisce a orientare gli sforzi del nostro paese per allinearsi agli obiettivi europei in tema di sostenibilità energetica e ambientale”.