Si è conclusa ufficialmente il 30 ottobre scorso la “Campagna antincendi boschivi 2024” del Comune di Monterotondo. E sono risultati eccellenti, quelli evidenziati dall’Ufficio Protezione Civile Comunale, attestanti l’efficacia delle attività complessive che hanno consentito un controllo pressoché totale del fenomeno sul territorio comunale.
A fronte di una situazione grave a livello regionale, anche a causa delle temperature particolarmente torride registrate nel periodo estivo ed oltre, nel quale è più che raddoppiato il numero di incendi e la loro pericolosità rispetto agli anni precedenti, a Monterotondo il fenomeno è stato infatti contenuto e assolutamente limitato grazie all’azione integrata del “Sistema di Protezione Civile” nel quale le attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione, di monitoraggio costante e puntuale del territorio, di vigilanza e di intervento operativo vero e proprio, concorrono da anni in perfetta sincronia grazie al lavoro dell’Ufficio speciale di Protezione Civile comunale e della Polizia locale con il prezioso contributo attivo della stessa cittadinanza e delle Forze dell’ordine.
Preceduta già all’inizio di maggio dall’emissione di una specifica ordinanza sindacale - con molto anticipo rispetto alla data del 15 giugno fissata dalla Regione come inizio dello stato di pericolosità - nella quale venivano annunciati i divieti, le prescrizioni e le disposizioni di sicurezza da adottare per prevenire il fenomeno degli incendi, la campagna antincendio si è sviluppata fino all’autunno inoltrato anche in considerazione delle condizioni meteo e delle temperature ancora favorevoli a possibili combustioni.
I dati del report sono estremamente indicativi. Nel periodo della campagna i nostri volontari della Protezione Civile hanno assicurato 755 presenze complessive in turnazione per il monitoraggio quotidiano, per molte settimane in modalità h24 ogni qualvolta i bollettini diramati dalla Direzione regionale segnalavano allerte “arancioni” e “rosse” per condizioni di venti, temperature, livelli di umidità e grado di essicazione sfavorevole, nella centrale operativa contattabile in ogni momento grazie al Numero Verde comunale per le Emergenze di Protezione Civile 800 951 166. Il pronto intervento è stato assicurato da 35 unità di volontari abilitati, con la dotazione di droni per il controllo aereo, tre pickup e due autobotti. La Polizia locale ha contribuito fortemente all’attività di controllo, producendo 190 accertamenti, soprattutto nei confronti dei proprietari di terreni ubicati in zone ad alto rischio, anche con l’ausilio di innovativi sistemi di monitoraggio in sinergia con “Il Reparto Volo Monterotondo - ODV” che ha messo a disposizione aero-mezzi e attrezzature per il rilievo video-fotografico del territorio.
Dei 75 interventi eseguiti nel periodo giugno-settembre ad opera delle squadre operative della Protezione Civile Eretina, soltanto quattro sono stati eseguiti sul territorio comunale di Monterotondo, segno senz’altro dell’efficacia delle iniziative di prevenzione e di controllo come pure dell’efficienza riconosciuta ai volontari monterotondesi, chiamati ad intervenire per lo più al di fuori del territorio comunale, in supporto alle squadre antincendio dei Comuni limitrofi.
Lo stesso ausilio dei rilievi video-fotografici del Reparto Volo è stato attivato in via sperimentale, sia per il monitoraggio e sia per la valutazione post-eventi, anche dai Comuni di Castelnuovo di Porto e Capena.
«Gli ottimi risultati di quest’anno – afferma il sindaco Riccardo Varone – di cui do atto e ringrazio l’Ufficio di Protezione Civile, la Polizia locale e le Forze dell’ordine, sono il frutto di un lavoro di anni, nel quale l’informazione, la prevenzione e la sensibilizzazione della cittadinanza hanno avuto un ruolo fondamentale. La cittadinanza stessa è oggi una componente fondamentale del sistema di prevenzione e controllo, non soltanto per il rispetto delle prescrizioni di sicurezza e dei divieti ma anche per una responsabilizzazione che si manifesta nella segnalazione tempestiva di focolai o situazioni potenzialmente pericolose. Un livello di consapevolezza raggiunta grazie ad una attività di sensibilizzazione continua, sviluppata attraverso una comunicazione puntuale, con momenti formativi come le campagne “Io non rischio” svolte dai Volontari della nostra Protezione Civile, la cui esemplare efficienza è ormai un modello consolidato in ogni momento di criticità e in qualunque condizione ambientale, tanto da essere puntualmente attivata dalla Direzione Regionale anche ben al di fuori dei nostri confini comunali in occasione di eventi drammatici come sismi, alluvioni e, per l’appunto, incendi».