Presso il teatro le Fontanacce di Rocca Priora, Il Gruppo scrittori di Rocca Priora ha promosso la presentazione di “INCRESPATURE 2” una raccolta di poesie del socio Gianni Palumbo.
Il volume prosegue l’esperienza poetica di Palumbo che così era stato presentato in occasione della sua prima fatica poetica: “Emozioni, amore, sentimenti, memoria, sguardo libero sul mondo e sull’umanità, rabbia, indignazione, denuncia e impegno civile e sociale che si innervano e si appalesano - senza infingimenti o inutile “bonomia” - in ogni verso che l’autore poetando sulle sue opere così presenta: “… scritte da mano potente nella lava del mio vulcano che erutta poesia”. Questa è la poesia di Gianni Palumbo che ci racconta un mondo intricato e complesso nel quale ognuno può specchiarsi e ritrovarsi…”
Alcune poesie sono state lette durante la serata di presentazione. Qui ne riportiamo due ispirate da una terra di vini eccellenti e da luoghi della socialità come le osterie o cantine che rappresentano le nostre radici sempre vive e presenti.
ENOTRIA
Enotria
d’Italia antico nome
pampini di viti come chiome
produttor del vino
che rilascia confidenza
felicità
ilare ebbrezzariso e sensualitàdesiderio
cercato amore
ed insensatezza.
Se l’assaggio avviene sull’altare
a forza il vino a Dio s’accosta
divino
divien sapor di vino.
L’anima col vin
lava dolori,
lo scuro toglie
colori porta ai sogni
di chi teme
questa stolta economia
che morte porta e pandemia.
-----------------
OSTERIA
Lieti, un’ora d’oblio cercando
siedono all’ombra della frasca
avvinta al bicchier la mano
tremula più che stanca
del ripetuto alzar del gomito.
Quand’ecco arriva
un altro bevitor sodale
silente l’uso prosegue
e la chiamata rituale.
Le ore dell’imbrunir s’accalcano
e il figlio minor compare
mamma ti cerca dice
è l’ora della cena
s’avvia strusciando i piedi
sulla spalla del figlio
la man capitolata
Questa giornata è andata
della bevuta serotina
verranno i postumi
con la testa in nebbia
ancor doman mattina.
Gianni Palumbo